Festival

di letteratura di montagna, viaggio, avventura

Il diverso nel quotidiano. Con la musica e la poesia si superano gli ostacoli

Paolo Ghezzi e Emanuela Artini in dialogo

Un racconto un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali, conia parole e sa a memoria centinaia di brani musicali. Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa, il racconto di Paolo Ghezzi e Emanuela Artini, autori di Filololò che rema nell’aria (Erickson, 2015).

Le fotografie

Emanuela Artini e Paolo Ghezzi fotografia di Andrea Pavan	Artini e Ghezzi durante il loro incontro fotografia di Andrea Pavan	Libri al banchetto della biblioteca	La biblioteca civica Pietro Ceretti fotografia di Andrea Pavan
Il pubblico dell'incontro